ECOBONUS 110%: Cos’è e cosa dobbiamo sapere per ottenerlo
Con Ecobonus si intende l’insieme di detrazioni, e quindi agevolazioni, per tutti gli interventi edilizi volti al cosiddetto «efficientamento energetico», e cioè alla messa in condizione, di edifici pubblici e privati, di poter contenere i consumi energetici. L’obiettivo è quello di rendere ottimale il rapporto tra il fabbisogno energetico dell’edificio in questione – luce e gas per esempio – e il livello di emissioni prodotte, in molti casi nocive per ambiente ed esseri umani.
L’Ecobonus è uno dei BONUS CASA 2020
L’Ecobonus, introdotto per la prima volta dalla Legge Finanziaria 2007 rappresenta una delle agevolazioni più importanti per chi intende fare lavori in casa, nel proprio condominio o nella propria azienda e, finora, ha previsto aliquote ordinarie del 50 e del 65%.
Il Decreto Rilancio ha introdotto il cosiddetto Superbonus (Sismabonus + Ecobonus): una detrazione del 110% sulle spese sostenute per chi effettuerà interventi di isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e riduzione del rischio sismico nei propri condomini o abitazioni singole. La detrazione fiscale del 110% vale per i lavori effettuati dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 e sarà suddivisa in 5 rate di pari ammontare. Ad esempio, per una spesa di 10.000 euro, si ottengono 11.000 euro di detrazione pari a 2.200 euro annui da recuperare nelle 5 dichiarazioni dei redditi presentate successivamente all’esecuzione dei lavori.
Fatti consigliare dall’esperto
In questo articolo ti forniremo alcune indicazioni pricipali su questo importante incentivo. Qualora fossi ulteriormente interessato e avessi un immobile che necessita di ristrutturazione CONTATTACI: 389.2658894
#1 Cos’è?
Come abbiamo detto in precedenza, l’Ecobonus è una delle agevolazioni più importanti per chi intende fare lavori in casa. Ma quali sono gli interventi agevolabili?
L’Ecobonus spetta in caso di:
INTERVENTI PRINCIPALI (Trainanti)
- interventi di isolamento termico sugli involucri
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
INTERVENTI AGGIUNTIVI (Trainati)
Oltre agli interventi trainanti sopra elencati, rientrano nel Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico. Si tratta di
- interventi di efficientamento energetico
- installazione di impianti solari fotovoltaici
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
Per conoscere i dettagli su tutti gli interventi agevolabili consultare la GUIDA in PDF.
Ognuno di questi interventi ha dei LIMITI DI SPESA.
SALTO DI CLASSI
(Attestato di Prestazione Energetica)
Per ottenere la detrazione del 110%, gli interventi, nel complesso, devono assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche (ad esempio dalla D alla B), anche congiuntamente ad altri interventi di efficientamento energetico, all’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. Se questo “salto” di 2 classi non è possibile, bisogna comunque ottenere il passaggio alla classe energetica più alta, quindi per chi si trova nella classe energetica “A3” il superbonus viene riconosciuto con il passaggio alla “A4”. Il passaggio di classe va dimostrato con l’attestato di prestazione energetica (A.P.E.), ante e post intervento, rilasciato da tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata.
Gli interventi relativi all’ecobonus devono essere asseverati da tecnici abilitati per il rispetto dei requisiti e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati. I professionisti incaricati attestano anche la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.
Se hai bisogno di uno studio di fattibilità per il tuo immobile, così da capire se hai i requisiti per accedere all’Ecobonus, CONTATTACI: 389.2658894.
#1 Cosa devi sapere?
Come abbiamo detto, tutti gli interventi devono essere seguiti e asseverati da un tecnico abilitato. Rimane però da capire la MODALITA’ DI ACCESSO.
Se vuoi ottenere il bonus, hai 3 modi:
1 – DETRAZIONE
2 – CESSIONE DEL CREDITO
3 – SCONTO IN FATTURA
ATTENZIONE, SOLO UNA di queste opzioni non richiede anticipi di pagamento da parte del proprietario dell’immobile.
Infatti, al contrario di quanto si potrebbe intuire inizialmente, L’Ecobonus è un “RIMBORSO”.
Cosa Significa? Facciamo degli esempi:
1 – DETRAZIONE
Il contribuente, una volta pagati i lavori e le pratiche tecniche tramite BONIFICO PARLANTE, può detrarre dall’Irpef tutta la spesa sostenuta (o parte di essa) per ristrutturare la propria abitazione oppure le parti comuni degli edifici residenziali, pari al:
- 110% delle spese (bonifici realizzati) fino al 31 dicembre 2021.
Ottenendo , dunque anche un surplus di beneficio del 10%.
In ogni caso la detrazione viene ripartita in 5 quote annuali di pari importo.
2 – CESSIONE DEL CREDITO
Coloro che non possono, o non vogliono, optare per la detrazione, possono tentare con la cessione del credito. Infatti, i lavori effettuati, una volta pagati e asseverati con le dovute modalità, danno diritto ad un credito del 110%, il quale verrà inserito nel proprio “cassetto fiscale” del portale Agenzia delle Entrate.
Ma cosa ne faccio di questo credito? Puoi “venderlo” alla tua banca, se questa è disposta a comprartelo.
Ma se non avessi liquidità sufficiente per poter pagare i lavori? La banca in questo caso offrirà dei finanziamenti ad hoc, parziali o totali, oppure delle linee di credito. Una volta pagati i lavori e maturato il credito, quasto verrà acquistato dall’istituto finanziario, potendo così azzerare il capitale del finanziamento. Avrai dunque pagato “soltanto” gli interessi delle rate saldate fino a qual momento.
Naturalmente, essendo finanziamenti, saranno valutati a seconda delle possibilità del privato.
3 – SCONTO IN FATTURA
Coloro che non possono accedere a finanziamenti o detrazioni e al contempo, non hanno liquidità per pagare i propri lavori, hanno un’ultima possibilità. Lo SCONTO IN FATTURA.
In cosa consiste?
Consiste nel trovare aziende e tecnici disponibile ad eseguire, lavori e pratiche senza chiedere l’esborso al committente, emettendo una fattura che riporterà la dicitura di sconto totale o parziale, ai sensi del Decreto Rilancio (ora legge). Il credito passerà, in questo modo, alle imprese ed ai tecnici che lo utilizzeranno secondo le proprie esigenze.
Questa opzione rimane la più complessa, in quanto, al momento, le aziende diponibili ad uno sconto tatale sono difficili da reperire.
Ecco perchè, in tutta onesta, salvo diverse opportunità da verificarsi, comunichiamo sempre ai nostri clienti che è comunque necessario avere la possibilità di saldare le lavorazioni e le pratiche, tramite liquidità propria o tramite finanziamenti ad hoc.
Per concludere
Ora conosci i principali requisiti per poter accedere all’Ecobonus. Come tutti gli interventi di una certa importanza è necessario rivolgersi ad esperti che possano seguirti, valutare assieme a te i lavori e le imprese da contattare, per poi redigere tutte le pratiche necessarie all’ottenimento del bonus.
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